Cosa succedo se non pago una cartella dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione?

Chi riceve una cartella di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione deve pagare l’importo dovuto entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica. 

Se non si paga entro 60 gg, l’Agenzia:

rilascia un’intimazione di pagamento, che obbliga il contribuente a pagare entro 5 giorni; 

se non si paga entro i 5 giorni, dopo 180 giorni l’Agenzia invia una notifica con l’avviso di avvio del pignoramento;

infine, se il debito non viene saldato, l’Agenzia procede con l’esecuzione forzata, pignorando i beni del contribuente.

Nel caso in cui una persona sia nullatenente, l’Agenzia non può adottare altri provvedimenti e il debito passa agli eredi a meno che non intervenga la prescrizione.

I tempi della prescrizione sono:
3 anni per debiti con la Regione per bollo auto;
5 anni per debiti Inps e Inail per i contributi previdenziali, per multe e debiti col Comune per Imu, Tasi, Tari, Tarsu;
10 anni per debiti con Agenzia delle Entrate per Irpef, Irap, Iva e altre imposte e per Canone Rai.

Attenzione!!! Il decreto “ponte” ha rinviato gli atti della riscossione e gli atti esecutivi al 1° marzo 2021 !!!!!!!

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